Buratti C. (2005).

Fisco federale. Proposte per l’Italia. Working paper SIEP, n. 459.

 

Abstract:

La riforma federale dello Stato richiede una profonda revisione del sistema di
finanziamento delle Regioni e degli enti locali in linea con quanto prescritto dal
novellato art. 119 Cost. e nel rispetto dei princìpi sanciti nella parte prima della
Costituzione (che non è stata modificata dalla legge costituzionale n. 3/2001), con
particolare riferimento al principio di progressività (art. 53 Cost.).
Imposte, tasse e compartecipazioni avranno un peso preponderante nel finanziamento degli enti subcentrali, stante il divieto costituzionale di ricorrere ai trasferimenti statali se non per finalità redistributive: ovvero, perequazione della capacità fiscale (art. 119, comma 3), promozione dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale, rimozione degli squilibri economico-sociali e tutela dell’effettivo esercizio dei diritti della persona (art. 119, comma 5). Peraltro i trasferimenti agli enti periferici sono stati progressivamente ridimensionati negli ultimi anni, per cui la riforma federale non fa altro che proseguire e portare a compimento una tendenza già manifestatasi.